lunedì 30 maggio 2011

Mozzarella alla pizzaiola di Goethe


Nel '700, la bufala fà il suo ingresso nella letteratura ed in particolare nei diari del Grand Tour, il viaggio che i rampolli delle più importanti casate europee facevano come fonte di conoscenza ed informazione.
Uno degli autori di queste esperienze fu Goethe, romanziere, drammaturgo, scienziato, fra i più grandi poeti del Romanticismo tedesco.
Sembra che il creatore dell’immortale Faust, nel 1787 durante uno dei suoi viaggi in Italia, abbia molto gustato la mozzarella fatta con il latte di bufala.
Ecco ciò che scrisse a proposito della sua gita ai templi di Paestum:
"La mattina dopo, per tempissimo, trottammo per vie impraticabili e qua e là paludose fino al piede di due belle montagne, attraversando canali e ruscelli e incontrando bufali dall'aspetto di ippopotami e dagli occhi selvaggi e iniettati di sangue".

Ricetta
La preparazione gastronomica che vi propongo è quella di un piatto tipico campano.
In una casseruola bassa e larga fate imbiondire dell’aglio con un pò di olio e aggiungete dei pomodorini o dei pelati. Fate cuocere a fuoco moderato per dieci minuti. Intanto tagliate della mozzarella a fette non sottili, disponete nel sughetto e rigiratele; aggiungete un pò di origano. E' importante che la mozzarella cuocia poco.

Fonte
TaccuiniStorici.it testata di Alex Revelli Sorini - Rivista multimediale curata in collaborazione con l' Accademia Italiana Gastronomia Storica dove si propongono storie e tradizioni della cultura gastronomica mediterranea.

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