venerdì 25 maggio 2012

Una mostra dedicata ad una fotografa un po' particolare


Una mostra da non perdere
Dal 30 maggio al 30 settembre 2012
VALENTINA MOVIE
Roma, Palazzo Incontro
30 maggio – 30 settembre 2012



VALENTINA MOVIE, curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica, è la prima mostra romana dedicata a Valentina. Promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura ed organizzata da Civita, apre al pubblico dal 30 maggio al 30 settembre, a Palazzo Incontro.
La donna più complessa e sensuale del fumetto italiano si presenta in un'esposizione "anarchica" ed emozionale, costituita da sale tematiche che avvolgono il pubblico in un'atmosfera sempre in bilico tra sogno e realtà. Sagome di Valentina a grandezza naturale guidano gli spettatori lungo il percorso, raccontando il mondo di Crepax e fornendo spunti dal ricco bagaglio culturale che caratterizza le storie della saga. Il tutto, amplificato da ambientazioni e spettacolarizzazioni di grandi dimensioni tratte dai disegni, animato da installazioni e contributi video e valorizzato da 120 tavole originali scelte tra le circa 2.600 che quest'Autore ha dedicato a Valentina.


Valentina si ispira all’attrice del cinema muto Louise Brooks, incarnazione tragica e moderna del mito della Donna Fatale: sensuale, pericolosa, perversa e amorale ma nello stesso tempo infantile, innocente e pura. Guido Crepax, il suo autore, ha redatto nei minimi particolari la sua carta d’identità: nata a Milano il 25 dicembre del 1942, vi risiede in Via de Amicis n. 45, è nubile, è alta 1 metro e 72, ha i capelli neri, gli occhi chiari. Questo le conferisce una caratteristica unica per il mondo dei fumetti: col passare degli anni invecchierà! Infatti nel 1995, Valentina esce di scena dal mondo dei fumetti all’età di 53 anni con l'episodio dal titolo "Al diavolo Valentina!
Debutta nel 1965, come compagna di Philip Rembrandt, nell’episodio intitolato La curva di Lesmo, ma diventerà ben presto il personaggio principale della serie. I lettori sono da subito ammaliati dal carisma di questa sensuale fotografa milanese perennemente in bilico fra il mondo onirico e quello reale, fra la nevrosi e la sensualità. Le vicende che stanno alla base della storia di questa eroina sono ambientate nella città di Milano, capitale della moda e metropoli borghese per eccellenza, scenario da un lato dell’emancipazione femminile e la rivoluzione sessuale simboleggiate da Valentina, che si faranno carico di esplicite connotazioni politiche; dall’altro le incursioni nella fantasia e nel soprannaturale suggerite dalla duplice figura di Rembrandt-Neutron: da una parte l’impegno, dall’altra l’evasione.



Nessun commento:

Posta un commento