sabato 23 giugno 2012

Ma quanto mi piacciono le pesche!!!


La pesca è il frutto ideale per l’estate: è fresca, dissetante e ipocalorica, il che la rende perfetta per chi vuole mantenersi in linea. La pesca è il frutto dell’albero del pesco, il Prunus persica, originario della Cina, dove viene considerato simbolo di immortalità.
La pesca contiene molta acqua, oligoelementi, in particolare potassio e ferro, vitamina C, provitamina A e fibre; la sua polpa succosa non è solo buona: disseta e aiuta a sopportare meglio il caldo e, inoltre, contribuisce a reintegrare i sali minerali persi con il sudore.
La pesca è perfetta come spuntino di metà mattina, in quanto fornisce zuccheri senza appesantire, inoltre è facilmente digeribile e quindi adatta anche per chi ha problemi di assimilazione; attenzione, però: è consigliabile mangiarla lontano dai pasti in quanto “mescolata” a latticini e carboidrati potrebbe provocare fermentazioni intestinali fastidiose.La pesca non possiede solo queste proprietà, è anche un ottimo antiossidante, è leggermente lassativa e diuretica e possiede anche un’azione vermifuga; è in grado di reintegrare i sali minerali, di stimolare i succhi gastrici e di regolare la pressione arteriosa grazie al suo contenuto di potassio e manganese. Inoltre, contenendo il fluoro, è ottima per rafforzare denti e ossa, oltre a proteggere la pelle e gli occhi grazie alla presenza di beta carotene.
Considerando che siamo nel periodo delle prime tintarelle, c’è da sottolineare che la pesca è un ottimo stimolatore di melanina, e che quindi favorisce l’abbronzatura e aiuta la pelle a rimanere elastica e giovane; non a caso la pesca viene molto usata dall’azienda cosmetica per produrre creme e maschere di bellezza.
Oltre a mangiare le pesche lontano dai pasti è bene sapere che non bisogna mai bere troppa acqua dopo aver mangiato questi frutti in quanto rischiereste un’indigestione: l’acido cianidrico contenuto nella pesca, seppur in proporzione molto piccola, è incompatibile con l’acqua; inoltre ricordate di stare attenti ai semi racchiusi all’interno del nocciolo, in quanto sono velenosi e non vanno mai mangiati.

Due ricettine facili facili con questo frutto delicius


Insalata di pollo, cetrioli e pesche

Ingredienti (4 Porzioni):

1 cetriolo
3 pesche
2 petti di pollo
½ cipolla rossa
2 manciate di rucola
1 indivia rossa
Sale, pepe
1 cucchiaio d'olio d'oliva

Salsa:
2 cucchiai di aceto balsamico
5 cucchiai di olio di arachidi
sale e pepe

Preparazione:

Preparare il condimento, mescolando tutti gli ingredienti.
Tagliare i petti di pollo a cubetti. Mettere una padella sul fuoco con un filo d'olio d'oliva e cuocere il pollo per 10 minuti, mescolando ogni tanto. Regolare di sale e pepe e lasciar raffreddare su un piatto.
Pelare la cipolla e tritala fine.
Lavare e asciugare il cetriolo, poi tagliarlo a lamelle sottili.
Sgocciolare le pesche e tagliare ogni metà in sei spicchi.
Lavare e asciugare la rucola.
Tritare l'indivia.
Versare tutti gli ingredienti in una terrina, aggiungere il pollo e condire.
Mescolare e servire.


Quiche di pesche al rosmarino

Ingredienti (4 Porzioni):

250 gr di pasta brisée già pronta
6 pesche noci belle sode
350 gr di formaggio chévre
30 gr di nocciole
2 rametti di rosmarino
30 gr di burro
pepe nero q.b.

Preparazione:
Lavate le pesche, asciugatele e tagliatele a spicchi. Affettate il formaggio e foderate con la pasta brisè uno stampo da crostata.
Sistemate sul fondo uno strato di chèvre, cospargetelo di aghi di rosmarino, aggiungete le nocciole tritate. Proseguite alternando strati di formaggio, rosmarino, pesche e nocciole.
Terminate con fiocchetti di burro e un giro di pepe nero. Trasferite la quiche in frigorifero per 30 minuti, prima di infornarla a 200° per 40 minuti.



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